domenica 13 dicembre 2015

#Review: Fargo 2x09 "The Castle"



 "The history of true crime in the midwest"


Queste le parole che compongono l'intro raccontato da niente meno che... Martin Freeman.
Appena ho sentito quella voce, ho avuto un nodo alla gola.
La voce che ci ha accompagnato durante la prima stagione (e che personalmente mi ha accompagnato lungo le 3 stagioni di Sherlock e la trilogia cinematografica dello Hobbit) ci introduce alla ahimè penultima puntata della seconda stagione di Fargo.
Questo inizio di puntata che assume i connotati di un mocumentary, con la voce narrante fuori dal campo.
Ma bando alle emozioni e veniamo ai fatti.
La puntata si apre con Ohanzee che fa saltare la testa al povero proprietario del mini market, poi entra nel negozio per utilizzare acqua ossigenata e colla extra forte.
Qui Ohanzee ci ricorda un po' Lorne Malvo, sia per la sua freddezza che per il gesto di curarsi da solo la ferita come fece appunto Malvo nell'ultimo episodio della prima stagione di Fargo.
Molti hanno appunto visto in questo grandissimo cambiamento in Ohanzee la chiave di svolta di questa stagione. Ohanzee che da un paio di puntate a questa parte ci sembra totalmente impazzito.
Lo stesso Martin Freeman si interroga sul come e sul perchè questo suo odio verso i Gherardt.
Forse il continuo sfruttamento di essi nei suoi confronti, forse non importa.
Infatti il nostro buon Freeman aggiunge che forse non occorre sapere come è successo, ma che è successo.
Inoltre ultima cosa, per il momento, su Ohanzee, è lui, proprio lui, il pazzo criminale che fece morire tanta gente colpevole e innocente di cui il vecchio Lou Solverson racconta a Malvo nella prima stagione.
Beh sì innocenti e colpevoli, poliziotti e criminali, vediamo nel finale come Ohanzee non sia interessato a chi si trovi davanti, uccide tutti indistintamente. Il suo scopo è uccidere i Blomquist, forse perchè sono gli unici testimoni del suo tradimento, e del suo omicidio di Dodd, o forse perchè sono gli unici ad averlo visto nel suo momento di debolezza, ricordate?! Quando voleva smetterla con la vita da gangster e farsi tagliare anche i capelli da Peggy.
A proposito di Peggy torniamo nella casa in riva al fiume dei Blomquist.
I Blomquist che vengono catturati e il capitano della polizia di Sioux Falls che decide di utilizzarli, munendoli di cimici, per catturare Mike Milligan e quelli di Kansas City.
Il piano, facendo infuriare Lou Solversonn viene messo in atto. Beh almeno fino all'arrivo dei Gherardt e di quel demonio di Ohanzee.
I Blomquist che baciati dalla fortuna riescono ancora una volta a scappare dalla polizia.
E ora prima di arrivare a quello che tutti state aspettando, una dovuta parentesi su Betsy Solverson, moglie di Lou.
La drammaticità della sua scena nel mare magnum di avvenimenti è passata un po' inosservata
Beh sicuramente chi ha visto la prima stagione sapeva bene che presto o tardi sarebbe morta, però è chiaro che vederlo ha fatto un certo effetto, soprattutto nella complessità della scena con la povera Molly, ancora una bambina che vede la madre morire sotto gli occhi, una roba che ti segna a vita.



Beh ora veniamo al disco volante che appare all'improvviso.
E' chiaro, per molti non c'è neanche da starne a discuterne, sono gli alieni, insomma è dalla prima puntata che non facciamo altro che vedere chiari segni al riguardo; anche in questa puntata, nel mini market quei cartelli con un Ufo disegnato con scritto "we are not alone".
Beh allora, ecco le mie teorie: premetto che mi sono documentato e pare che in quella zona d'America all'epoca ci furono moltissimi avvistamenti di navicelle spaziali.
Però come spiegare che questi dischi volanti sono apparsi due volte:
1. Quando Rye ha appena consumato quella strage nel bar, e appena vede quelle luci viene investito da Peggy
2. Qundo Bear sembra stia per strozzare Lou, questa luce appare, fa distrarre Bear che viene ucciso da Lou.

Sembra quasi una sorta di luce divina, una sorta di Provvidenza Manzoniana che aiuta i giusti e uccide chi è nel torto. Vedremo, non ci resta che aspettare in grande trepidazione mercoledì e vederci più chiaro.
Ah quasi dimenticavo, in tutto questo casino, Mike Milligan come d'accordo arriva all'Hotel, vede Floyd morta, tutti gli altri morti, si guarda intorno, torna in macchina soddisfatto e se ne va.
Bene e ora accompagniamo nel loro ultimo viaggio Ed, Peggy, Lou, Mike Milligan e sopratutto Ohanzee e lasciamoci trasportare da una serie che continua a stupirci ed emozionarci.



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