venerdì 15 luglio 2016

Nomination Emmy 2016: Ma anche no.

Come al solito piccola premessa: sono un grandissimo fan di Game of Thrones. E' attualmente la mia serie tv preferita, di quelle in corso.
Ad ogni modo esiste un certa cosa chiamata: oggettività.
E' assolutamente inaccettabile il fatto che siano stati nominati attori come Kit Harington, Emilia Clarke e Peter Dinklage.
Non fraintendetemi, adoro Dinklage come attore, è indubbiamente uno dei migliori nel panorama televisivo, ma quante battuteha recitato nel corso dell'ultima stagione, cinque? Escludendo le barzellette?
Non è possibile che nella categoria "Miglior Attore non protagonista in una serie drama" sia stato nominato Harington e siano stati lasciati fuori degli attori come D'Onofrio (Daredevil), Tennant (Jessica Jones) e soprattutto Slater (Mr. Robot).
Slater che in questa categoria ha addirittura vinto il Golden Globe.
La Clarke è una discreta attrice, niente di più. Perché nominarla, così come perché nominare Maisie Williams, che per carità soprattutto per la sua età ha del talento, però scommettiamo che se la Williams avesse recitato in questo modo in Better Call Saul o in House of Cards non se la sarebbe calcolata nessuno.
Onestamente una tra la Clarke e la Williams un posto a Rhea Seehorn lo poteva lasciare.
Ma evidentemente si considera solo e soltanto la fama e il successo di una serie.
Mi ripeto io amo Game of Thrones, però non è possibile che ovunque ti giri senti parlare di questa serie, come se fosse l'unica sul mercato. Capisco volerla far trionfare nelle categorie in cui si premia la serie stessa (miglior serie, miglior regia ecc.) ma perché volerla inserire per forza in una categoria in cui di sicuro non eccelle, ovvero quelle della recitazione.
Con questo non voglio dire che il cast del Trono di Spade sia composto da cani, ma è chiaro e evidente che esso non tenga botta con quello di Better Call Saul, Mr. Robot e House of Cards.
Ultima parentesi prima delle nomination e dei miei pronostici come al solito. Semplicemente ridicolo il trattamento riservato a Netflix. Delle serie originali Netflix, la sola House of Cards è stata considerata nelle categorie principali. Miglior serie, miglior attore protagonista (Spacey), miglior attrice protagonista (Robin Wright) e miglior attore non protagonista (Michael Kelly).
Totalmente ignorate serie tv come Jessica Jones, Daredevil, Orange is the new black e soprattutto Narcos,
Nonostante Wagner Moura abbia recitato in modo pazzesco in due lingue non sue (nato in brasile, ha recitato in Narcos in Spagnolo e Inglese) non viene minimamente calcolato.
Non mi voglio dilungare nel discorso su Jessica Jones o Daredevil, è ormai evidente che la Television Accademy ha forti problemi di comprensione. Queste due serie tv, non hanno nulla a che vedere con gli altri prodotti basati su un fumetto. Nulla a che fare ha con i cinecomics Marvel, o con le serie DC.

Dopo il più che dovuto sfogo, vi lascio alle nomination e ai miei pronostici e chi vorrei che vincesse.


Miglior serie Drammatica
The Americans
Better Call Saul
Downton Abbey
Game of Thrones

Homeland
House of Cards
Mr. Robot
MIO PRONOSTICO: Game of Thrones
CHI VORREI VINCESSE: Better Call Saul


Miglior Attrice in una serie Drammatica
Claire Danes, Homeland
Viola Davis, How To Get Away With Murder
Taraji P. Henson, Empire
Tatiana Maslany, Orphan Black
Keri Russell, The Americans
Robin Wright, House of Cards

MIO PRONOSTICO: Viola Davis
CHI VORREI VINCESSE: Robin Wright


Miglior Attore in una serie Drammatica
Kyle Chandler, Bloodline
Rami Malek, Mr. Robot
Bob Odenkirk, Better Call Saul
Matthew Rhys, The Americans
Liev Schreiber, Ray Donovan
Kevin Spacey, House of Cards
Miglior Attore in una serie Drammatica
Kyle Chandler, Bloodline
Rami Malek, Mr. Robot
Bob Odenkirk, Better Call Saul
Matthew Rhys, The Americans
Liev Schreiber, Ray Donovan
Kevin Spacey, House of Cards


MIO PRONOSTICO: Rami Malek
CHI VORREI VINCESSE: Rami Malek/Bob Odenkirk


Miglior Attrice non protagonista in una serie Drammatica
Emilia Clarke, Game of Thrones
Lena Headey, Game of Thrones
Maggie Smith, Downton Abbey
Maura Tierney, The Affair
Maisie Williams, Game of Thrones
Constance Zimmer, UnReal

MIO PRONOSTICO: Lena Headey
CHI VORREI VINCESSE: Lena Headey


Miglior Attore non protagonista in una serie Drammatica
Jonathan Banks, Better Call Saul
Peter Dinklage, Game of Thrones
Kit Harington, Game of Thrones
Michael Kelly, House of Cards
Ben Mendelsohn, Bloodline
Jon Voight, Ray Donovan

MIO PRONOSTICO: Peter Dinklage
CHI VORREI VINCESSE: Jonathan Banks

Miglior serie Comedy
Black-ish
Master of None
Modern Family
Silicon Valley
Transparent
Unbreakable Kimmy Schmidt
Veep

MIO PRONOSTICO: Veep
CHI VORREI VINCESSE: Master of None


Miglior Attrice in una serie Comedy
Ellie Kemper, Unbreakable Kimmy Schmidt
Julia Louis-Dreyfus, Veep
Laurie Metcalfe, Getting On
Tracee Ellis Ross, black-ish
Amy Schumer, Inside Amy Schumer
Lily Tomlin, Grace and Frankie

MIO PRONOSTICO: Julia Louis-Dreyfus
CHI VORREI VINCESSE: Ellie Kemper

Miglior Attore in una serie Comedy
Anthony Anderson, Black-ish
Aziz Ansari, Master of None
Will Forte, The Last Man on Earth
William H. Macy, Shameless
Thomas Middleditch, Silicon Valley
Jeffrey Tambor, Transparent

MIO PRONOSTICO: William H. Macy
CHI VORREI VINCESSE: Hacy/Aziz Ansari
Miglior Attrice non protagonista in una serie Comedy
Amy Chlumsy, Veep
Gaby Hoffman, Transparent
Allison Janney, Mom
Kate McKinnon, Saturday Night Live
Niecy Nash, Getting On
MIO PRONOSTICO: Amy Chulmsy
CHI VORREI VINCESSE: Chulmsy
Miglior Attore non protagonista in una serie Comedy
Louie Anderson, Baskets
Andre Braugher, Brooklyn-Nine Nine
Tituss Burgess, Unbreakable Kimmy Schmidt
Ty Burrell, Modern Family
Tony Hale, Veep
Keegan-Michael Key, Key & Peele
Matt Walsh, Veep

MIO PRONOSTICO: Tony Hale
CHI VORREI VINCESSE: Andre Braugher
Miglior Serie Limitata
American Crime
Fargo
The Night Manager
The People v. OJ Simpson
Roots
MIO PRONOSTICO: Fargo
CHI VORREI VINCESSE: Fargo
Miglior Film TV
A Very Murray Christmas
All the Way
Confirmation
Luther
Sherlock: The Abominable Bride
MIO PRONOSTICO: Sherlock
CHI VORREI VINCESSE: Sherlock
Miglior Attrice in una Serie Limitata o un Film
Kirsten Dunst, Fargo
Felicity Huffman, American Crime
Audra McDonald, Lady Day at Emerson’s Bar & Grill
Sarah Paulson, The People v. O.J. Simpson
Lily Taylor, American Crime
Kerry Washington, Confirmation
MIO PRONOSTICO: Kirsten Dunst
CHI VORREI VINCESSE: Kirsten Dunst
Miglior Attore in una Serie Limitata o un Film
Bryan Cranston, All The Way
Benedict Cumberbatch, Sherlock: The Abominable Bride
Idris Elba, Luther
Cuba Gooding Jr., The People v. O.J. Simpson
Tom Hiddleston, The Night Manager
Courtney B. Vance, The People v. O.J. Simpson
(Quanta roba qua in mezzo)
MIO PRONOSTICO: Tom Hiddleston
CHI VORREI VINCESSE: Bryan Cranston/Bendedict Cumberbatch/Tom Hiddleston
Miglior Attrice non protagonista in una Serie Limitata o un Film
Kathy Bates, American Horror Story: Hotel
Olivia Colman, The Night Manager
Regina King, American Crime
Melissa Leo, All The Way
Sarah Paulson, American Horror Story: Hotel
Jean Smart, Fargo
MIO PRONOSTICO: Olivia Colman
CHI VORREI VINCESSE: Jean Smart
Miglior Attore non protagonista in una serie limitata o un Film
Sterling K. Brown, The People v. O.J. Simpson
Hugh Laurie, The Night Manager
Jesse Plemons, Fargo
David Schwimmer, The People v. O.J. Simpson
John Travolta, The People v. O.J. Simpson
Bokeem Woodbine, Fargo
MIO PRONOSTICO: Hugh Laurie
CHI VORREI VINCESSE: Bokeem Woodbine
Nonostante i gravi errori commessi in fase di Nominations, ho speranze in questa edizione degli Emmy. Se però Fargo, Better Call Saul e Mr. Robot non dovessero sbancare sarebbe l'ultima delusione di una cerimonia che già parte male.
Noi ci vediamo il 19 settembre con i premi.

lunedì 27 giugno 2016

#Parliamone-Gomorra 2: Passo avanti o passo indietro?

Si è conclusa da poco più di una settimana la seconda stagione di Gomorra. Serie TV del solito buon vecchio Sollima, che è ormai diventato un cult del piccolo schermo, non che un assoluto fenomeno di massa.

Dopo una prima stagione perfetta, tante erano le aspettative per questa seconda stagione.
Ma non voglio parare di questa seconda stagione in maniere ordinata da un punto di vista cronologico. Non voglio indirizzare questo articolo a chi è incerto di vedere questa seconda stagione, ma a chi l'ha già finita.
Intendo soltanto sviscerare quelli che sono gli eventi clou di questa seconda stagione per determinare se la serie si sia mantenuta sullo stesso livello della precedente o abbia mosso dei passi in avanti o indietro.

Parto esponendo quella che è la mia tesi: Gomorra 2 è bella tanto quanto la prima stagione. Sono assolutamente in disaccordo con chi dice che la serie sia calata, e non ritengo che la serie sia migliorata.
Il fatto che non sia ulteriormente migliorata non è mica un male, anzi.
Anche parlando di Breaking Bad non direi mai che la quinta stagione sia più bella della quarta ecc.
Questo perché la prima stagione di Gomorra aveva raggiunto dei livelli inesplorati nel panorama seriale italiano, difficilmente migliorabili.
Quindi ritengo che anche solo mantenersi allo stesso livello sia una grande conquista.
Ma se il livello è rimasto invariato la prima e la seconda stagione ci offrono uno stesso prodotto? Secondo me no ora vi spiego.
A mio modesto avviso la prima stagione di questa magnifica serie ci aveva proposto delle atmosfere assolutamente calzanti con quella che è la realtà. C'era stata una costruzione dei personaggi egregia e una evoluzione degli stessi incredibile, e il livello della serie è rimasto invariato per la durata di tutte e dodici le puntata.
In questa seconda stagione invece, vivendo di rendite sulle basi poste con la prima stagione, secondo me Sollima ha voluto osare di più, nelle prime puntate, dando un ritmo leggermente più lento allo scorrere degli eventi, focalizzandosi maggiormente su quelli che sono i rapporti tra i personaggi.
Ho visto in questa seconda stagione, un prodotto assolutamente più maturo che non si limita a narrare gli eventi, ma si preoccupa di dare un'anima ad ogni singolo personaggio: a quelli centrali (Ciro, Genny e Pietro) ma anche a quelli "secondari" (Patrizia, Scianel, Marinella e O' Principe).
va detto anche che ci sono in questa seconda stagione degli episodi che raggiungono picchi che nemmeno la prima aveva raggiunto. E per picchi intendo picchi da un punto di vista della tensione e della drammaticità. Penso su tutte alle puntate in cui muoiono la moglie di Ciro, o quella di o' Principe o la perfetta terza puntata in cui assistiamo a una delle migliori scene nel panorama televisivo, non nostrano, ma mondiale, con la morte di Conte.
Ritengo che i personaggi inoltre, in questa seconda stagione continuino a mutare, e vengano ulteriormente approfonditi e questo è importantissimo.
Ho sentito gente criticare Genny. Rispetto le opinioni, ma non le condivido assolutamente. C'è gente che secondo me non ha ben capito la scena nell'albergo con Ciro.
Lì Genny fa una scelta tanto intelligente quanto profonda: lascia in vita Ciro, assassino della sua stessa moglie perché vivere con questo rimorso è una punizione per sino più tragica della morte.
Adesso Ciro vive con questo vuoto, così come Genny vive con il vuoto di Imma, ma con l'aggravante che la moglie Ciro l'ha uccisa con le sue stesse mani.
Genny miglior personaggio della serie, ancora aggiungerei.
Ciro che nel finale sembra avere finalmente dei limiti. Dopo che lui stesso aveva detto che chiunque si fosse messo tra lui e il potere sarebbe morto.
Sembrava che nulla lo potesse fermare, ma invece la scena tragicamente perfetta in cui Malammore uccide la sua piccola figlia, sembra mettere fine alla discesa di Ciro, che decide però prima di uccidere Don Pietro, quando credeva ormai di aver vinto la guerra, con la resa dell'Immortale.

In conclusione io mi sento soltanto di fare i complimenti a Stefano Sollima e tutti i suoi collaboratori perché ci hanno donato un prodotto che ci permette di andare fieri di una nostra produzione, in grado di rivaleggiare tranquillamente con i prodotti d'oltreoceano, non solo a livello di trama e recitazione ma anche da un punto di vista registico.
Dunque: lunga vita a prodotti come Gomorra che sbatte in faccia la verità, nuda e cruda di una PORZIONE di Napoli, dell'Italia ormai ammorbata da quel cancro che è la Camorra.




giovedì 23 giugno 2016

#Parliamone : STANNIS BARATHEON.

Dopo mesi di assenza del blog, cosa per la quale vi chiedo scusa, ma non ne ho avuto nè voglia ma soprattutto tempo, torno a pubblicare per parlare di una delle figure più controverse e più dibattute del mondo seriale: Stannis Baratheon, il legittimo re dei sette regni e legittimo proprietario del Trono di Spade.

La mia sarà una analisi assolutamente razionale su quelle che sono state le scelte di Stannis Baratheon nel corso delle 5 stagioni. Per far questo devo ovviamente ricorrere a degli spoiler. Quindi se non siete in pari con la visione di Game of Thrones, sì anche fino alla fine della sesta, la lettura di questo post è fortemente sconsigliata.

Premessa:
Stannis, secondo me è un personaggio abbastanza odiabile. Per questo ho parteggiato per altri nel gioco del trono? NO. Ritengo Stannis non il legittimo re? NO.
Tutto questo perché meriti "politici" e simpatia sono due cose ben distinte, fatto di cui la nostra stessa Italia non si rende conto da un ventina d'anni a questa parte.
Ho sentito gente tifare per Renly ai danni di Stannis solo per la simpatia. Siamo seri?!

Legittimità:Stannis è il legittimo erede di Re Robert al Trono di Spade. Questa non è una idea personale. Spesso le persone confondono dati di fatto con idee personali, e questo signori miei è un dato di fatto.
Perché Stannis è il legittimo re? Perché lui, dopo Robert è il fratello più grande della casata Baratheon, e dal momento che i figli di Robert sono o bastardi quindi non possono avere pretese al trono, oppure sono figli non suoi (Joffrey e Tommen, nati dall'incesto tra Cersei e Jaime), il trono spetta a lui signori miei, che vi piaccia o no.

Quadro Politico:
Fin qui abbiamo parlato di quelli che sono i suoi diritti, a discapito di Renly e a discapito degli stessi Joffrey prima, e Tommen poi.
Ma ora facciamo un quadro per così dire politico di Stannis.
Il nostro unico vero re è l'unico che nel corso delle stagioni dimostra una forte volontà di arrivare al trono, non per appagare i propri interessi personali o per gloria e fama, ma semplicemente perché gli spetta e perché vuole riportare calma e pace nel regno, cercando di favoreggiare tutti, a differenza del folle Joffrey e dell'illegittimo e inesperto Renly.


Questione Estranei (White Walkers) :
Come sappiamo all'interno dei sette regni sono in pochi a credere alla "favola" degli estranei, beh Stannis è tra i pochi ad aver compreso questo enorme pericolo che Jon e compagnia bella avevano fiutato da tempo.
Quindi con Stannis sul trono i sette regni si sarebbero fatti trovare, per quanto possibile, pronti a difendersi, cosa che invece certamente non succederà con Tommen (Cersei) sul trono.


Questione Shireen e questione Melisandre:Insults are coming.
Perché? Beh perché io giustifico la scelta di Stannis di mandare al rogo la figlia Shireen. BONI TUTTI, NON SCAPPATE ANCORA, FATEMI FINIRE PRIMA.
Perché io giustifico questa folle scelta di Stannis?
Allora facciamo prima un quadro della situazione.
L'esercito di Stannis a causa della neve non può né avanzare verso Grande Inverno, né tornare indietro. Il problema della neve sembra avrà durata molto lunga.
Se non si troverà una soluzione Stannis, il suo esercito, la Sandrona, la moglie e Shireen schiatteranno per il freddo.
Bene a quel punto si fa avanti nell'orrida bufera una simpatica donnina rossa che fin qui ogni volta che ha fatto delle previsioni ci ha sempre azzeccato.
Voglio ricordarvi per inciso che l'unica volta che Stannis non le ha dato ascolto ha subito la disfatta delle Acque Nere.
Ora questa simpatica strega che tutto sa e tutto vede, gli ha detto che se sacrificasse sua figlia Shireen, che sarebbe ugualmente morta a causa della neve, le nave verrà sciolta e una donna rossa trionferà su Grande Inverno.
Allora Stannis le ragioni per fidarsi di lei le ha eccome, dal momento che ci ha azzeccato sempre, non è diventata una ciarlatana di colpo. Quindi pur non sacrificando la figlia, sarebbero morti tutti, inclusa la figlia, dal momento che la neve non consentiva nè di avanzare nè di retrocedere.
Quindi Stannis, seppur distrutto, cosa che in molti si scordano, decide di effettuare questo sacrificio.
E ora voi starete già dicendo e urlandomi contro "eh intanto Stannis è morto, Melisandre ha fallito".
Sì Stannis è morto, avete ragione, ma Melisandre non ha mai detto che lui avrebbe vinto, lei ha detto che il ghiaccio si sarebbe sciolto, e così è stato, e che una donna rossa avrebbe trionfato su Grande Inverno. Pensate un po' ha sbagliato solo nel credere che la donna rossa fosse lei, perché come sapranno coloro che hanno visionato la puntata 6x09 "The Battle of the Bastards" ora a su Grande Inverno regna una donna rossa, non è la Sandra ma è Sansa Stark.

Bene, questo era un mio giudizio fatto col cervello e non con il cuore, visto che Stannis non era un personaggio che D&D ci avevano permesso di amare, rendendolo odioso. A distanza di un anno da quella scena straziante del rogo della povera Shireen ho sentito il bisogno di difendere la figura di Stannis che per me resta la figura più meritevole di sedere su quella sedia di ferro, per riportare la pace a Westeros, ma ahimé per colpa di Brienne tutto ciò non sarà possibile.


Ah per concludere, sono stato razionale e ragionato dall'inzio alla fine, lasciatemi sfogare per un istante: BRIENNE, MA QUANDO HAI DECISO MALAMENTE DI GIUSTIZIARE STANNIS, TI POTEVI ANCHE RISPARMIARE DI DIRE "IN NOME DEL LEGITTIMO RE RENLY BARATHEON". #BrienneNonMentire.


martedì 19 aprile 2016

VIDEO SU YOUTUBE: LE MIGLIORI 15 SIGLE DELLE SERIE TV

https://www.youtube.com/watch?v=s0uU8oEt_zU

Eccovi un mio video su Youtube con le migliori 15 sigle delle serie tv.

venerdì 15 aprile 2016

#Review: Better Call Saul EPISODI 2x07 SPOILER.



ATTENZIONE:
La lettura di tale recensione è caldamente sconsigliata a colo che non dovessero essere in pari con la visione di Better Call Saul e Breaking Bad, a causa di spoiler che potrebbero rovinarne la visione.


EPISODIO 2x07 "Inflatable".

Il settimo episodio si apre con un flashback che ci mostra che come sin da bambino Jimmy abbia il talento del truffatore.
Infatti sgama subito il trucchetto dell'uomo che sta cercando di infinocchiare il padre per farsi dare 5 dollari.
Il padre non ha lo stesso talento del figlio, e infatti di dollari gliene dà addirittura 10.
Il truffatore però darà un "lezione di vita" al giovane Jimmy dicendogli che nella vita bisogna essere lupo o pecora. Mi sembra chiaro che Jimmy voglia essere lupo, infatti subito si intasca il denaro delle barrette di cioccolato.
Tra l'altro qualche puntata precedente Chuck ci aveva raccontato come Jimmy fosse solito rubare dal negozio del padre.
Nel corso della puntata vediamo come Jimmy sia intenzionato ad abbandonare l'ufficio della Devis & Main per rimettersi in proprio.
Ma di dimissioni non ne vuole sapere per non perdere i soldi del bonus alla firma.
Quindi in maniera matura, da adulto e uomo di esperienza decide di... cominciare ad indossare vestiti con colori sgargianti (che ben ricordiamo in Breaking Bad), usare un frullatore nell'ufficio, e l'ultima goccia, non tirare più lo sciacquone del bagno.
Così Jimmy ottiene da Cliff ciò che voleva: viene licenziato.
Decide di rimettersi in proprio e lo vuol fare con Kim che subito pone dei paletti.
Ma è proprio ciò che Jimmy vorrebbe evitare. Lui vuole essere sè stesso e lo dice subito a Kim.
Nel finale di puntata allora lei decide di fare una controproposta: mantenere economicamente insieme lo studio, dividendo le spese, ma formando due studi diversi.
Kim gestirà il suo, a modo suo e Jimmy farà altrettanto.

Grazie per aver visitato il mio Blog, e mi raccomando CONDIVIDETE.

venerdì 25 marzo 2016

#Review: Better Call Saul 2x05 "Rebecca"; 2x06 "Bali Ha'i" SPOILER


ATTENZIONE:

La recensione contiene spoiler: sconsiglio fortemente la lettura in caso non si è in pari con Better Call Saul e con le cinque stagioni di Breaking Bad.

Ciao a tutti lettori del Blog, scusatemi per l'immenso ritardo, ma a causa di alcuni problemi tecnici (lavori sulla rete di casa) sono riuscito solo ora a vedere l'episodio 5 e 6 di Better Call Saul, quindi ho deciso di fare una recensione unica per queste due puntate.
Cercherò di spendere giusto due parole per questi due episodi che si concentrano molto sulle figure di Kim e di Mike, lasciando più in secondo piano quella di Jimmy.

2x05-"Rebecca" :

L'episodio cinque si apre con un flashback: Chuck sta preparando la cena con la moglie Rebecca, della quale non sapevamo nulla, e della quale comunque continuiamo ad ignorare molto.
Capiamo bene che si tratta di un flashback dal fatto che Jimmy si reca a casa di Chuck a cena. I due inoltre sono in buoni rapporti e non solo, Jimmy ha appena iniziato a lavorare nello studio di Chuck.
Inoltre vediamo Chuck cambiare una lampadina. Un'immagine molto forte: infatti noi sappiamo molto bene che Chuck ha il suo disturbo che non gli permette di entrare in contatto con la tecnologia.
Durante la cena sentiamo quel piccolo senso di disagio, verso Chuck, che mi ha richiamato alla memoria quella scena di Breaking Bad dove Jesse è a cena con Walt e Skyler, e lui con le sue battute e i suoi complimenti cerca di stemperare la tensione.
Lì appunto Jesse, creava in noi un po' di disagio per il fatto che era in una situazione tesissima ed era un po' lì come per caso e ignorato, qui la situazione è la stessa, ma in una atmosfera idilliaca: Chuck è un po' a disagio del fatto che Jimmy continui a far ridere la moglie Rebecca con una serie di battute proprio sugli avvocati poi, e lui come escluso.
E in questa cena capiamo che comunque Chuck già da tempo non vede di buon occhio il fratello, forse per la sua facilità di entrare nelle grazie della gente o forse un po' per i suoi metodi di mattatore.
Infatti dopo al letto Chuck tenterà futilmente di far sorridere la moglie.
Finito il flashback finiscono le informazioni su Rebecca. Non ne sappiamo più nulla.
Tornando al presente, ci si concentra in questa puntata, come nella successiva molto sulla figura di Kim. Infatti in questa puntata scopriamo come la punizione gliela abbia data Howard e non Chuck, come credeva invece Jimmy.
Infatti vediamo Chuck sotto un'altra luce con Kim. Un capo disponibile e amichevole.
La scena del dialogo tra Chuck e Kim mi è piaciuta molto, infatti Chuck si apre molto con la sua dipendente facendo capire perché ce l'ha tanto con il fratello.
Nel frattempo Jimmy ha il suo bel problema: la nuova assistente che non gli lascia neanche il tempo di respirare. Jimmy non può fare altri passi falsi, infatti appena doveva mettersi a lavorare con la sua assistente decide di piantarla in asso.
Successivamente in tribunale vediamo Jimmy adottare i soliti metodi, cercando di corrompere la segretaria del tribunale con un peluche.
Jimmy non cambia mai, e inoltre si vede che quella vita gli sta stretta, anche con la scena del bagno in cui il suo ex collega mostra tutta la sua invidia, ma Jimmy non se lo fila nemmeno di striscio. In questa puntata intanto Kim si mette molto di impegno per rientrare nelle grazie di Howard, procurando alla HHM un cliente importantissimo. CIò non basta. Mike intanto riceve la visita di una vecchia conoscenza: Hector Salamanca. Mi ha fatto un certa impressione non vederlo sulla carrozzina con il campanello. Intanto lui cerca di convincere  Mike a collaborare affinché la pena di Tuco si riduca. Credo che su questo fronte ne avremo davvero delle belle.

  
2x06-"Bali Ha'i" :
La puntata sei si apre con Jimmy in preda all'insonnia che per prendere sonno decide di tornare nella sua vecchia casa, molto ma molto meno confortabile ma più adatta a lui.
Ennesima riprova che quella vita ricca di responsabilità, ma anche di doveri e di comfort gli va davvero stretta. Fantastico il ritorno della allegoria del poggia caffè che alla fine della puntata viene scassato da Jimmy per fare posto al termos che gli ha regalato Kim.
In questa puntata il vecchio Jimmy riemerge completamente quando viene chiamato da Kim per mettere di nuovo in atto la truffa che avevamo visto nella prima puntata.
In questa puntata l'assoluto protagonista però è Mike che fa la conoscenza, dopo aver incontrato Hector, anche i gemelli Salamanca, i cugini di Tuco.
I due bestioni riescono nella incredibile impresa di spaventare Mike.
Pazzesca la prova di Jonathan Banks in questo episodio, soprattutto nella scena in cui li avvista in lontananza i due bestioni e abbraccia Kayle tremando come una foglia.
Veramente monumentale questo attore. Vi giuro che se quest'anno non gli danno l'Emmy..... vado a fare una strage all'Academy.
Meravigliosa inoltre la scena in cui usa il trucchetto dello zerbino per vedere se qualcuno gli era entrato in casa e il modo in cui riesce a scoprire e disarmare i due sicari con il compito di intimidirlo per farlo collaborare. Invece Mike non è uno come gli altri.
Quanto mi ha ricordato Breaking Bad questa scena. e quanto mi ha ricordato Breaking Bad sopratutto la scena nella paninoteca con la famiglia Salamanca e Nacho.
La tensione si tagliava con l'accetta. Quanto sono stato ricalato in quella maestosa atmosfera.
Anche in questa puntata molto importante il personaggio di Kim che riceve un'importante offerta di lavoro da un avvocato celebre, il quale riconosce il grande talento della Wexler e le propone un contratto importantissimo e anche di pagarle i debiti verso la HHM che avevano pagato i suoi studi. Kim vacilla, perché sa che con Howard il suo futuro nella HHM non sarà sicuramente facile.

Bene vi ringrazio per l'attenzione, ci vediamo con la recensione della 2x07. Scusate ancora il ritardo!

venerdì 11 marzo 2016

#Review: DAREDEVIL Stagione 1 (NO SPOLIER)



Ad una settimana precisa dall'arrivo sugli schermi Netflix della seconda stagione di questo capolavoro targato Marvel beccatevi la recensione di: DAREDEVIL STAGIONE UNO.
Eviterò di fare spoiler per non rovinarvi la visione di questa perla del piccolo schermo.
Sfatiamo subito un mito o un pregiudizio.
Questa serie la devono vedere tutti gli amanti delle serie tv, non solo gli amanti dei supereroi.
Io, infatti, apprezzo molto i supereroi ma tutte le altre serie tv supereroistiche mi avevano davver deluso (leggi Arrow e Flash).
Il telefilm percorre le orme di un giovane avvocato in erba: Matt Murdock.
L'infanzia del povero Matt è stata un inferno vero e proprio. Dopo la morte della madre perderà la vista a causa di un incidente quindi vivrà solo con il padre.
Dopo essersi laureato in legge il nostro Matt apre con il suo collega e amico Foggy Nelson uno studio legale.
I due partono con l'idea di appoggiare solo e soltanto coloro che ritengono veramente innocenti. E come si può capire chi è davvero innocente o no? Beh Matt ha questa grande capacità.

La loro prima cliente sarà Karen, una ragazza veramente speciale.
Di giorno tutto regolare. Di notte Matt decide di vestire i panni di un vigilante. Coprendosi il volto con una benda nera Matt diventerà presto una figura molto discussa ad Hell's Kitchen.

Il villain della serie è Wilson Fisk, il Kingpin dei fumetti Marvel.
La serie potrebbe sembrare la solita serie di supereroi rivolta solo ad un pubblico adolescente, ma non è questo il caso.
Il telefilm, in ogni singola puntata, tocca una quantità di temi importanti e soprattutto di attualità incredibile.
Ci si chiede se il fine giustifica i mezzi, se in nome di una causa giusta e importante per la collettività sia importante arrivare anche ad uccidere, se la legge ha davvero dei forti limiti che si possono superare allegoricamente solo mettendosi una maschera e menando le mani, e si parla di tanta tanta corruzione politica e all'interno della polizia.
"Roma omnia venalia esse" diceva Sallustio denunciando la corruzione del senato, quindi della classe dirigente Romana, noi potremmo dire "Hell's Kitchen omnia venalia esse" (A Hell's Kitchen tutto è in vendita).
Proprio così. E questo è stato ben compreso da Fisk che può contare su un patrimonio quasi infinito e grazie ad esso decide di adottare il metodo di Pablo Escobar: "Plata o Plomo", Soldi o Piombo. O ci si fa corrompere o si viene uccisi.
Vi consiglio assolutamente e categoricamente di recuperare al più presto questo capolavoro, avete una settimana di tempo fino a quando Netflix caricherà la seconda stagione.
Fidatevi e vedrete che non riuscirete a smettere.

giovedì 10 marzo 2016

#Review: BETTER CALL SAUL 2x04 "Gloves off" RECENSIONE SPOILER





SCONSIGLIO FORTEMENTE LA LETTURA A CHI NON DOVESSE ESSERE IN PARI CON BETTER CALL SAUL E BREAKING BAD 


Che puntata!

L'episodio comincia con una specie di "Flash Forward" in cui capiamo quello che sarà il destino di Mike nella puntata.
Scena estremamente eloquente nonostante non venga spiccicata una parola.
Ci limitiamo a vedere Mike entrare in casa recarsi verso il freezer per prendere una busta di surgelati e mettersela sulla ferita enorme sull'occhio.
Mi ha fatto un po' specie vedere Mike in quelle condizioni, ricordarmi quasi Jesse dopo il pestaggio subito da Tuco.
E chissà chi lo avrà ridotto in quelle condizioni?!?!
Ritorniamo alle vicende di Jimmy, Kim, Chuck ecc.
Jimmy deve fare i conti con la cattiva scelta di trasmettere lo spot pubblicitario che tanto ha fatto incazzare Cliff Main, il suo boss.
Il consiglio di amministrazione della Devis & Main sarebbe intenzionato a licenziare Jimmy, ma Cliff gli concede una seconda occasione.
D'ora in poi avrà gli occhi addosso.
Nel frattempo anche Kim è stata punita dopo una riunione con Howard e Chuck.
Così Jimmy furibondo si reca da Chuck che nel frattempo ha avuto un altro degli attacchi della sua malattia. Per ciò Jimmy nonostante i nuovi e i vecchi rancori decide di aiutarlo.
Dopo aver passato una notte sulla poltrona di Chuck, arriva lo scontro tra i due.
Una delle scene in assoluto più belle delle due stagioni di Better Call Saul in cui vengono esposte due "scuole di pensiero" agli antipodi.
Chuck gli dice che il fine non giustifica i mezzi e Jimmy, che ha ormai già in sè Saul Goodman, gli sputa una volta per tutte ciò che lui pensa del fratello e che sostiene che ogni tanto, per raggiungere uno scopo importante si può anche non giocare secondo le regole.
E proprio Jimmy vuole portare Chuck ad uscire dalle regole. E provoca il fratello affinché gli chieda di abbandonare l'albo degli avvocati. Ma essendo Jimmy un "dipendente" di Chuck si tratterebbe di estorsione. Arriva a prometterlo che qualora glielo chiedesse abbandonerebbe l'albo. Almeno con il nome di James McGill.
Chuck capisce il suo gioco e non cede. Si mostra quantomeno una persona coerente.
Lui proprio non accetta il modo di agire di Jimmy, non accetta che un avanzo di galera rappresenti la legge e che soprattutto, pur essendo diventato avvocato continui a violare le regole.
Quanto ricorda Breaking Bad: con Walter che una volta violata la legge continua a farlo in serie, primi con reati più leggeri come fumare sigari cubani, all'epoca illegali negli USA, poi facendo sesso con Skyler nell'auto ecc.
E ancora così il violare le regole resta un tema centrale e dominante, anche in BCS.
A questo punto spostiamoci sul versante Mike.
Nacho nell'episodio precedente aveva richiesto al nostro casellante preferito di far sparire una persona.
Scopriamo come questa persona sia Tuco Salamanca. Proprio lui.
Ma per motivi probabilmente legati all'uccisione dei due agenti di polizia, i quali avevano ucciso il figlio di Mike, probabilmente non ha voglia di spargere sangue.
Anche se si tratta di ben 50mila dollari.
Ci pensa e ci ripensa, pensando anche di comprare un fucile di precisione, dallo stesso venditore di armi che aveva venduto a Walt la pistola.

Alla fine decide di mettere in scena un nuovo piano.
Fa arrestare Tuco. Altra performance eccezionale di Jonathank Banks che riesce a interpretare il ruolo del vecchietto sbadato che fa innervosire Tuco e dal quale si fa pestare per farlo arrestare.
Insomma a Nacho serviva questo perché era il socio in affari di Tuco e dal momento che aveva iniziato a fare dei lavoretti per conto suo, non si fidava della stabilità mentale di Tuco.
Beh ne sappiamo qualcosa al riguardo.
Nel frattempo, per i pochi che non l'avessero riconosciuto, nel ristorante messicano in cui Nacho e Tuco incontrano i loro spacciatori hanno ricevuto la visita di un novello spacciatore.
Un certo Domingo, che oltre a spacciare lavora nel negozio di mobili Tampico. Un certo Krazy-8.
Tutti sappiamo di chi si tratta il "grande spacciatore" di Breaking Bad con cui Jesse e Walt entrano in contatto.
Protagonista di alcune delle migliori puntate delle serie madre in generale. La seconda vittima di Heisenberg, che ai tempi era evidentemente ancora semplicemente Walter White.

Bene spero che questa infinita recensione vi sia piaciuta, e che non vi abbia scocciato, noi ci vediamo, presto, con la recensione della prima stagione di Daredevil.


giovedì 3 marzo 2016

#REVIEW: BETTER CALL SAUL 2x03 "Amarillo" SPOILER!



Puntata numero 3 per Better Call Saul, che a piccoli passi inizia a muovere la trama per quanto riguarda il fronte Mike e continua a lanciare segnali su cosa porterà James McGill a diventare Saul Goodman.
La puntata si apre con Jimmy vestito da cowboy che entra in un pullman di anziani ospiti dell'ospizio Sandpiper.
Grazie alle sue meravigliose doti oratorie Jimmy riesce a convincere tutto il gruppo di vecchietti a firmare un accordo legale con la "Devis & Mane".
E subito, ci risiamo. Jimmy viene accusato niente meno che da Chuck e dalla stessa Kim di non giocare secondo le regole del codice legale e di adottare mezzi poco onesti per trovare clienti.
Allora il nostro Jimmy decide di trovare nuovi clienti che possano testimoniare contro la Sandpiper nei modi più onesti possibili.
Quindi decide di parlare con il boss di una pubblicità.
Il capo si rivela molto disponibile e quindi Jimmy si applica immediatamente.
A questo punto il buon McGill decide di indossare le vesti del regista, insieme a due ragazzi che studiano recitazione, e tira fuori un spot sicuramente interessante e coinvolgente, e no... non la solita volgarità vista in Breaking Bad: è uno spot serio e sicuramente rassicurante.
Tanto è vero che la "Devis & Mane" ottiene dopo una sola trasmissione dello spot ben 124 nuovi clienti.
Ecco il genio creativo di Jimmy che continua a mostrarsi con forza, così come avevamo visto con la storia della crostata.
Ma ehi... che importa se hai portato un centinaio di nuovi clienti trasmettendo soltanto una volta lo spot io sono il capo e dovevi mostrarmelo prima.
Sì infatti il boss di Jimmy lo chiama la sera, lui convinto di ricevere dei complimenti deve incassare un sacco di accuse.
E io infatti credo che queste prime puntate ci stiano facendo capire questo, per quanto riguarda Jimmy: queste situazioni in cui il genio creativo di Jimmy viene oppresso dai suoi datori di lavoro lo porteranno, presto o tardi, a mettersi in proprio, diventando un avvocato di grande successo con lo pseudonimo Saul Goodman.
L'amore per Kim sta fin qui cercando di renderlo conforme al suo ruolo, ma la sua vera essenza di "Jimmy Scivolone" prevale in ogni situazione.
Due parole su Mike.
Inanzi tutto voglio sottolineare un particolare richiamo come al solito a Breaking Bad: il maialino rosa che regala a Kaley è lo stesso che poi nella quinta stagione di Breaking Bad userà per ingannare uno dei suoi uomini, che voleva ucciderlo, attaccandolo e facendolo sbattere contro la porta di ingresso appunto depistando il suo sicario e prendendolo di sorpresa alle spalle.

In questa puntata vediamo Mike alle prese con la sua famiglia all'inizio.
Con la nuora che continua a sentire dei colpi di proiettile anche quando Mike si apposta fuori dalla casa, e possiamo stare tranquilli che un colpo di proiettile nella notte a Mike non sarebbe sfuggito.
Probabilmente queste visioni che la nuora sta avendo sono legate alla morte del marito e quindi proprio la presenza in quella casa si fa troppo pesante.
Infatti Mike suggerisce di cambiare casa al più presto.
A fine puntata Mike riceve una telefonata dal veterinario, che ricordiamo essere colui che propone i vari lavori a Mike, che gli propone un lavoro per qualcuno che paga bene, che chiede espressamente di lui e che ha bisogno di un lavoro importante.
In un attimo di follia avevo sperato si potesse già trattare di Gus Fring, ma poi sono tornato alla realtà rendendomi conto che si trattava di Nacho.

Comunque sono molto curioso di vedere evoluzioni in merito, con Nacho che ha chiesto espressamente a Mike "Ho bisogna che una persona sparisca".

Ragazzi la recensione della terza puntata di Better Call Saul si chiude qui, spero di non avervi annoiato troppo, noi ci vediamo al prossimo episodio di Better Call Saul.

venerdì 26 febbraio 2016

#Review: Better Call Saul 2x02 "Cobbler" RECENSIONE SPOLIER



Benvenuti alla recensione della seconda puntata di Better Call Saul, bando ai convenevoli e immergiamoci subito nella puntata.

Ritorna sulla scena il tanto odiato Chuck che apprende con disappunto che suo fratello Jimmy ha avuto un incarico così prestigioso, tant'è che chiede ad Howard se quelli dello studio legale fossero a conoscenza del suo passato.
Torniamo poi a Jimmy. Lo vediamo impegnato in una riunione con i membri della HHM parlare molto tranquillamente, quando arriva una segretaria con una scatola chiedendo ai presenti di consegnarle tutti i telefoni, gli orologi e gli apparecchi elettronici.
Sappiamo tutti cosa significa: Chuck sta per entrare.
I due fratelli McGill si ignorano, o meglio Jimmy preferisce ignorare il fratello che tanto lo ha deluso.

Ma vediamo dalla faccia di Jimmy come lui soffra nel vedere il fratello col quale non parla.
Infatti fuori Kim cerca di consolarlo e gli regala anche un porta caffè per la sua macchina.
Porte caffè che entra benissimo nella sua vecchia macchina gialla, ma sappiamo bene che dal suo nuovo studio legale Jimmy ha avuto una nuova macchina aziendale, una lussuosissima Mercedes.
La scena in cui lui tenta di infilare il porta caffè nella nuova macchina mi ha ricordato una di quelle magnifiche metafore alla Breaking Bad. Nella fattispecie la tazza del caffè rappresenta l'amore che lui prova per Kim, difficile da fare combaciare con un lavoro che gli va stretto.
E questo verrà amplificato più in là.
In seguito trova nuovamente spazio Mike alle prese con Pryce,
Pryce che si sta dirigendo dalla polizia per parlare del furto delle sue figurine da baseball.
Mike che come al solito è 100 passi avanti a tutti sa bene che la polizia non è interessata alle figurine di Pryce, ma ha iniziato a sospettare di lui, e qualora incastrassero Pryce, repentinamente incastrerebbero anche lui.
Allora il nostro casellante preferito decide di vestire per l'ennesima volta i panni del Badass e va a recuperare le figurine da Nacho, il quale non sembra interessato a restituirle a Pryce avendo capito che hanno un alto valore economico, così Mike si gioca la carta Tuco Salamanca. Nacho soltanto a sentire il suo nome rabbrividisce e quindi i due scendono a patti.
Pryce dà il suo monster-truck a Nacho in cambio delle figurine e di 10mila dollari.
A questo punto si fondono le vicende di Mike e Jimmy, infatti Jimmy viene scelto per rappresentare Pryce davanti a due detective che vogliono incastrare Pryce.
Jimmy con una storia pazzesca sui video amatoriali con Pryce che balla sulle crostate, storia che comunque non mi farà mai più mangiare una crostata, riesce a scagionare Pryce.
Alla fine della puntata vediamo Jimmy che parla con Kim, raccontandole la storia Kim mostra il suo disappunto per la scelta di Jimmy di mentire alla polizia, con Jimmy che le promette che non accadrà di nuovo.
CI CREDIAMO TUTTI, DIAVOLO DI UN SAUL GOODMAN.

Bene chiudo con giusto due considerazioni. La serie continua a prendersi il tempo necessario per trasformare Jimmy in Saul, ma dal momento che questa ha anche una certa vena comica i 45 minuti trascorrono velocissimamente.
In secondo luogo vorrei evidenziare quel bel tributo a Jurassic Park in cui il caffè di Mike trema quando arriva il monster-truck d Pryce.

Spero di avervi intrattenuto a sufficienza, noi ci vediamo con la prossima puntata di Better Call Saul!




giovedì 18 febbraio 2016

Commenti a caldo sul trailer della sesta stagione di Game of Thrones-Il Trono di Spade



Neanche il tempo che arrivasse Better Call Saul che mi ritrovo qui a fremere per l'arrivo di un'altra serie, forse la più attesa dell'anno: la sesta stagione di Game of Thrones.
Sì perché dopo il rilascio del trailer il web ha iniziato a scalpitare.
Ma andiamo con ordine.
Cosa si vede nel trailer? Oltre al fatto che alla fine dell'articolo linkerò il trailer, lo spiego brevemente per i pochi che non lo avessero visto.
La scena inizia nel Tempio del Dio dai Mille Volti, noto anche come la "Casa del Bianco e del Nero", avete capito no, quello in cui Arya sta diventando una donna senza volto con l'aiuto di Jaqen H'ghar.

Immediatamente la telecamera inquadra il volto del morto Lord Eddard Stark, ah quanto mi manca, poi quello di Catlin Stark, poi quello di Robb Stark, poi quello di Joffrey, poi quello di Jon Snow.
Fin qui tutto normale sono tutti personaggi morti, oltre al fatto che su Jon hanno sollevato mille dubbi.
La cosa più assurda viene dopo: viene inquadrata una facciata del tempio dove ci sono le facce di: Sansa Stark, Arya Stark, Tyrion Lannister, Daenerys Targaryen, Cersei Lannister e Jamie Lannister.
Bene mi sa che sul Trono di Spade ci va a finire George Martin alla fine. A parte gli scherzi questa questione ha sollevato una marea di domande e tanta paura, la paura nel vedere soprattutto Tyrion e Daenerys morti spaventa non poco. Ma oltre ad aver sollevato un mare di domande e di polemiche, ciò che più ha sollevato è l'hype della gente che adesso inizia a fremere in attesa di risposte.
Io non so cosa ci abbiano voluto dire con questo trailer, sta di fatto che sono riusciti ad aumentare l'hype già altissimo; e soprattutto sono sicuro che quella che ci apprestiamo a vedere, mancano ancora 67 giorni, sarà una stagione davvero memorabile e che molto probabilmente segnerà un importantissimo punto di svolta nelle sorti di questa serie.

ECCO IL LINK PER VEDERE IL TRAILER: https://www.youtube.com/watch?v=OmrA8nOZF2Q

mercoledì 17 febbraio 2016

#Review: BETTER CALL SAUL 2x01 "Switch" SPOLIER!



Lo aspettavo come mai avevo aspettato una serie TV, ma finalmente dopo una attesa infinita: BETTER CALL SAUL E' TORNATO.



La puntata inizia così come era iniziata la prima stagione: in bianco e nero con Saul che è impegnato a lavorare, sotto falsa identità, in una pasticceria.
E vediamo il nostro Saul che rimane chiuso tra due porte, una delle quali è un'uscita di emergenza che se aperta lancia un'allarme alla polizia.
Saul tentato di aprire la porta alla fine preferisce attendere delle ore che qualcuno lo salvi, pauroso del fatto che se dovesse aprire quella porta, e dovesse arrivare la polizia, essi possano riconoscerlo e ricondurlo ai misfatti del suo ex assistito Walter White.
E allora vediamo Saul seduto per terra che attende il suo salvatore, che arriverà, e successivamente nell'inquadratura che segue troviamo il muro contro il quale il nostro avvocato di fiducia era seduto, imbrattato dalla scritta "SG was here"---> Saul Goodman è stato qui.




Parte la sigla e torniamo a James McGill.
Lo avevamo lasciato a bordo della sua auto, mentre abbandonava quella che sarebbe potuta essere una grande opportunità di lavoro, in un illustre studio legale, che dialogava con Mike circa la cosa giusta, sul perché avessero abbandonato quel 1,6 milioni di dollari ecc, e che sfrecciava via sulle note di Smoke on the Water dei Deep Purple.
Tutti lì hanno pensato, me incluso che fosse nato Saul Goodman. A quanto sembra di capire dalla puntata invece no, evidentemente servirà altro tempo.
Infatti Saul sembra voler abbandonare la vita dell'avvocato e dedicarsi alla vita dell'ozio in piscina.
Ma dopo una serata passata in un bar con Kim a prendersi gioco di un avvocato, nostra vecchia conoscenza, decide di tornare sui suoi passi.

Non mi soffermerò molto sulla scena del bar, sottolineo due chiari riferimenti a Breaking Bad: quello dell'avvocato l'ho detto; l'avvocato che viene raggirato da James e Kim è lo stesso al quale nella prima stagione di Breaking Bad nella puntata "Cancer Man" Walter incendia l'auto; e nella stessa scena vediamo Kim, James e il nostro amico sorseggiare un costosissimo liquore, il Zefiro Anejo, lo stesso offerto da Gus Fring al capo del cartello nella quarta stagione nell'episodio "Salud". 

Alla fine grazie all'intervento di Kim, il nostro "Viktor with the K" aka James McGill aka Saul Goodman torna alla sua professione di avvocato accettando la proposta del famoso studio legale.
Ma come? Quindi tutto il discorso con Mike e sul fatto che fosse cambiato e del fatto che la coscienza non lo avrebbe fermato un altra volta va a farsi benedire?

No, la situazione con Marco ha lasciato dei postumi, e il cambiamento in James resta.
La scena nel suo ufficio ha un valore simbolico fortissimo: spegne quel pulsante che non andrebbe mai spento per il puro piacere di contraddire le regole.
Un cambiamento c'è stato, Saul Goodman sta nascendo, non nasce di botto, ma poco a poco.

Ah quasi dimenticavo, breve intervento di Mike che interrompe il suo lavoro con Pryce, che si interroga su quale sia la necessita di avere un guardaspalle costoso come Mike?
La risposta se la troverà presto con la sua casa messa a soqquadro e rapinata.
Bene arriviamo alle mie conclusioni su questo primo episodio di stagione.


Non succede tantissimo, ma secondo me questa puntata serve per riassestare lo spettatore e farlo rientrare nei macchinosi meccanismi di questa serie.
Lo spettatore, dopo una puntata del genere, ritorna a inquadrare quelle che sono le condizioni dei personaggi e soprattutto quella che è la condizione psicologica dei personaggi, condizione psicologica che voglio ricordare essere fondamentale con Gilligan.
Insomma questa puntata fa da tres d'union con il season finale della prima stagione e che comunque porta leggermente avanti la trama.
Nonostante la trama si sia mossa poco, i 45 minuti scorrono davvero velocemente questo perché i personaggi sono scritti talmente bene che anche le scene meno spettacolari riescono ad incalzarti e tenerti incollato allo schermo.