venerdì 26 febbraio 2016

#Review: Better Call Saul 2x02 "Cobbler" RECENSIONE SPOLIER



Benvenuti alla recensione della seconda puntata di Better Call Saul, bando ai convenevoli e immergiamoci subito nella puntata.

Ritorna sulla scena il tanto odiato Chuck che apprende con disappunto che suo fratello Jimmy ha avuto un incarico così prestigioso, tant'è che chiede ad Howard se quelli dello studio legale fossero a conoscenza del suo passato.
Torniamo poi a Jimmy. Lo vediamo impegnato in una riunione con i membri della HHM parlare molto tranquillamente, quando arriva una segretaria con una scatola chiedendo ai presenti di consegnarle tutti i telefoni, gli orologi e gli apparecchi elettronici.
Sappiamo tutti cosa significa: Chuck sta per entrare.
I due fratelli McGill si ignorano, o meglio Jimmy preferisce ignorare il fratello che tanto lo ha deluso.

Ma vediamo dalla faccia di Jimmy come lui soffra nel vedere il fratello col quale non parla.
Infatti fuori Kim cerca di consolarlo e gli regala anche un porta caffè per la sua macchina.
Porte caffè che entra benissimo nella sua vecchia macchina gialla, ma sappiamo bene che dal suo nuovo studio legale Jimmy ha avuto una nuova macchina aziendale, una lussuosissima Mercedes.
La scena in cui lui tenta di infilare il porta caffè nella nuova macchina mi ha ricordato una di quelle magnifiche metafore alla Breaking Bad. Nella fattispecie la tazza del caffè rappresenta l'amore che lui prova per Kim, difficile da fare combaciare con un lavoro che gli va stretto.
E questo verrà amplificato più in là.
In seguito trova nuovamente spazio Mike alle prese con Pryce,
Pryce che si sta dirigendo dalla polizia per parlare del furto delle sue figurine da baseball.
Mike che come al solito è 100 passi avanti a tutti sa bene che la polizia non è interessata alle figurine di Pryce, ma ha iniziato a sospettare di lui, e qualora incastrassero Pryce, repentinamente incastrerebbero anche lui.
Allora il nostro casellante preferito decide di vestire per l'ennesima volta i panni del Badass e va a recuperare le figurine da Nacho, il quale non sembra interessato a restituirle a Pryce avendo capito che hanno un alto valore economico, così Mike si gioca la carta Tuco Salamanca. Nacho soltanto a sentire il suo nome rabbrividisce e quindi i due scendono a patti.
Pryce dà il suo monster-truck a Nacho in cambio delle figurine e di 10mila dollari.
A questo punto si fondono le vicende di Mike e Jimmy, infatti Jimmy viene scelto per rappresentare Pryce davanti a due detective che vogliono incastrare Pryce.
Jimmy con una storia pazzesca sui video amatoriali con Pryce che balla sulle crostate, storia che comunque non mi farà mai più mangiare una crostata, riesce a scagionare Pryce.
Alla fine della puntata vediamo Jimmy che parla con Kim, raccontandole la storia Kim mostra il suo disappunto per la scelta di Jimmy di mentire alla polizia, con Jimmy che le promette che non accadrà di nuovo.
CI CREDIAMO TUTTI, DIAVOLO DI UN SAUL GOODMAN.

Bene chiudo con giusto due considerazioni. La serie continua a prendersi il tempo necessario per trasformare Jimmy in Saul, ma dal momento che questa ha anche una certa vena comica i 45 minuti trascorrono velocissimamente.
In secondo luogo vorrei evidenziare quel bel tributo a Jurassic Park in cui il caffè di Mike trema quando arriva il monster-truck d Pryce.

Spero di avervi intrattenuto a sufficienza, noi ci vediamo con la prossima puntata di Better Call Saul!




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