Come promesso arriva qui sul blog la recensione di una delle serie che ha riscosso maggior successo nell'anno appena concluso: parlo ovviamente di Mr. Robot.
Ideata da Sam Esmail ha fatto il suo debutto nel giungo 2015.Prodotta da USA Network, sta per arrivare in Italia su Mediaset.
Questa serie fin qui conta una sola stagione composta da 10 puntate, ma è già stata rinnovata per una seconda stagione, e come poteva essere diversamente?!
Il nostro protagonista è Elliot, un hacker interpretato da Remi Malek. Che dire su Malek? Beh che il prossimo Golden Globe, mi spiace per Odenkirk e Moura, ma per me è già assegnato.
UN MOSTRO. Un'interpretazione colossale con la qual riesce perfettamente ad introdurti nella sua testa.
Come detto il nostro Elliot è un ingegnere informatico sociofobico, depresso e tossico di morfina, che, di giorno lavora per un'azienda la Allsafe, che protegge i dati di molte altre aziende, tra cui la Evil Corp, e di notte si trasforma in un Hacker che spia tutti e denuncia i criminali alla polizia, e che cerca di proteggere tramite la sua "attività" anche i suoi cari.
Vedremo da subito come i rapporti interpersonali per Elliot non siano il punto forte.
Un altro personaggio decisamente importante è, appunto Mr. Robot, interpretato da un eccezionale Christian Slater.
Elliot deciderà appunto di unirsi a Mr. Robot e la sua squadra, la Fsociety, per un "grande piano" ma non voglio spolierarvi nient'altro.
Vi basti sapere che il tema Hacker non è assolutamente un peso, infatti anche io che non sono questo grande genio informatico, non sono stato assolutamente disturbato nel godimento di questo prodotto.
Il programma è ricco ed è zeppo di denunce verso la società attuale in cui viviamo, una società appunto che ha perso il valore dei rapporti interpersonali e che si poggia eccessivamente sui Social Network che anziché avvicinare persone lontane geograficamente, allontana persone vicine, consumando appunto la bellezza di un rapporto vero. Altri tipi di denunce verranno esposti in questa serie che propone grandi spunti di riflessione che ovviamente non intendo anticiparvi.
Spero di aver catturato la vostra attenzione, e assolutamente VEDETELA, senza alcun tipo di pregiudizio.
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