venerdì 23 ottobre 2015

#ILVIAGGIODI… Il viaggio di Lester Nygaard.







Salve a tutti lettori del blog, ho da poco recensito i primi due episodi di Fargo Seconda Stagione. Come avrete capito questa è una serie che mi sta molto a cuore.
Sicuramente sulla seconda ci sono delle aspettative, ma esse sono fondate sulla base del lavoro svolto da sceneggiatori, produttori, regia nel corso della prima stagione.
La prima stagione di Fargo è stata semplicemente una delle mie esperienze televisive più coinvolgenti.
La funzione di questo articolo non è quella di recensire la prima stagione di Fargo, quello verrà in seguito, ma quella di analizzare una delle figure che più mi sono piaciute in una serie TV, quella di Lester Nygaard.
Personaggio interpretato in modo perfetto da Martin Freeman, Bilbo Baggins nella trilogia de Lo Hobbit e John Watson in Sherlock.
Martin Freeman è perfetto, così come lo è stato ne Lo Hobbit, nel calarsi in un personaggio insicuro e timido, in un primo momento, e sicuro e audace, in un secondo.






La figura di Lester ci viene presentata con quel dialogo a colazione con la moglie in cui lei sostiene di aver sposato il Nygaard sbagliato.
Infatti Lester è un misero venditore di assicurazioni, poco brillante e di poco successo, a contrario del fratello uomo di grande successo.
A screditare ulteriormente la figura di Lester la scena con Sam Hess, bullo del liceo che picchiava Lester e che continua ancora a farlo. Davanti ai figli per giunta.
Dopo che Lester si rompe il naso e va in ospedale, assistiamo ad una delle scene più belle di sempre in un telefilm. Il dialogo con Lorne Malvo.
Quel dialogo comporta una rottura in Lester, che non ha effetti immediati, ma le parole che Malvo gli dice sono dei semi che poi germogliano con la scena della lavatrice.
La scena della lavatrice, Lester per l’ennesima volta umiliato dalla moglie esige che ella gli chieda scusa, impugnando un martello, e colpendola ripetutamente alla sua ultima provocazione. 

La scena dei fiotti di sangue che schizzano sul poster “what if you’re right and they’re wrong?” è indubbiamente un’ennesima perla di questa serie.  

Qui Lester cambia. Chiama immediatamente Malvo, disperato. In quel momento arriva a casa un poliziotto, che verrà ucciso freddamente da Lorne Malvo.
Da lì in poi Lester avrà un evoluzione simile se non addirittura più profonda di Walter White, ma questo è un parallelismo che affronteremo più avanti.
Lester diventa immediatamente furbo, cattivo,arrogante, sicuro di sé, sfrontato, il suo istinto per la sopravvivenza e per la sopravvivenza in libertà crescerà ad dismisura. 

Significative sono alcune scene.
Quando Lester viene rapito dai due Gangster, dove con l’ingegno riesce a liberarsi dei due che lo volevano seppellire nella neve, riesce a farsi condurre in centrale per scappare dai due gangster.
Importante, molto la scena con la moglie di Hess, defunto. Lester finisce a letto con l’ex moglie dell’uomo che gli ha reso la vita un inferno. Il quadro che cade ha un valore simbolico molto importante, lui che non solo si è liberato di Hess ma che ha preso anche la posizione di dominio.
Una delle scene che reputo più significative è quella in cui Lester riesce ad incastrare il fratello come assassino della moglie, mettendo una pistola nello zaino di suo nipote e delle mutande con la foto della moglie nell’armadio delle armi del fratello.
Lester diventa un’altra persona, apre una sua azienda assicurativa, diventa venditore dell’anno venendo premiato, ed è sul punto di sposarsi.
Ma dove verrà premiato Lester rincontrerà Malvo, e la scena nell’ascensore mi ha fatto venire davvero i brividi. Con Lester che insiste cercando risposte da un uomo col quale non può competere, affrontandolo e colpendolo col suo premio.
Qui Lester scappa.
La scena nella compagnia assicurativa dove manda avanti la sua compagna temendo ci fosse Malvo a tentargli un agguato, come in effetti sarà mostra ancora una volta quanto egli sia diventato spregevole ed egoista.
Infine Lester si salverà dagli attacchi di Malvo. Quando credeva di averla scampata, la polizia ascolterà alcune cassette di Malvo, registrate e avrà le prove per incastrarlo.
Allora Lester fuggendo da essi sui ghiaccia instabili, cadrà e morirà miseramente.
                                

Come abbiamo visto, allora, anche Lester è impregnato dal senso di cambiamento. Questa metamorfosi dei personaggi per la quale impazzisco contamina anche il nostro Nygaard. Devo dire che quella di Lester è una figura che mi ha coinvolto moltissimo, pochi personaggi sono stati caratterizzati meglio di lui. Un personaggio così debole e insicuro che riuscirà ad avere la meglio sul quel Satanas ex machina di Malvo in quanto ad astuzia e malvagità.
Beh spero di avervi anche in minima parte interessati, l’argomento Fargo non lo abbandonerò, assolutamente, anzi sono in arrivo nuovi articoli sulla prima stagione.
Se avete richieste siete pregati di farmelo sapere in un commento, grazie per l’attenzione alla prossima.




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